autocerificazione per viaggiare

Con una conferenza stampa straordinaria, ieri sera il Premier Giuseppe Conte ha annunciato nuove misure finalizzate al contenimento dei contagi da Covid-19: il nuovo decreto è già stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e le misure sono ufficialmente in vigore da stamattina.

Il provvedimento, condiviso quasi all’unanimità dalle forze politiche del Governo e dell’opposizione, estende a tutto il Paese i provvedimenti restrittivi messi in atto in Lombardia e altre 14 province del Nord pochi giorni fa, e valido fino al 3 aprile 2020. Il decreto ribattezzato “Io resto a casa” dallo stesso Conte, sulla scia dell’hashtag #iorestoacasa promosso in questi giorni da tanti esponenti del mondo dello spettacolo, trasforma in sostanza tutta l’Italia in un’unica zona protetta con, in aggiunta, “un divieto degli assembramenti all’aperto e in locali all’aperto”.

Autocertificazione per Viaggiare: obblighi e limitazioni in Italia

In tutta Italia restano chiuse scuole, palestre e impianti sportivi. Stop al campionato di Serie A, a tutte le manifestazioni sportive e chiuse tutte le stazioni sciistiche. Sono rimandati matrimoni e funerali, e restano sospese le messe e le altre cerimonie religiose. I bar e i ristoranti possono rimanere aperti dalle 6 alle 18, e devono garantire la distanza di almeno un metro fra i clienti: chi non rispetta queste regole rischia sanzioni pesanti o addirittura la sospensione della licenza.

Tutti gli spostamenti all’interno del Paese devono essere motivati da esigenze specifiche:

  • esigenze lavorative (andare e tornare dal proprio lavoro, qualora non sia possibile adottare lo “smart working” dal proprio domicilio)
  • motivi di salute (visite o esigenze sanitarie di varia natura)
  • situazioni di necessità (andare a fare la spesa, acquisto di beni di prima necessità o per «altri situazioni particolari» da dettagliare agli agenti. Ad esempio assistenza a familiari non completamente autosufficienti)
  • rientro presso il proprio domicilio, abitazione e residenza

Le stesse regole si applicano anche ai viaggi in treno, che dovranno essere giustificati.

Autocertificazione per Viaggiare: dove scaricarla

Il modulo può essere scaricato dal sito del Viminale e va compilato ed esibito su richiesta delle Forze dell’Ordine, al momento del controllo. Le informazioni inserite nel modulo devono essere reali e potranno essere verificate successivamente. In caso di dichiarazioni false le sanzioni previste sono severe: qualora non sussistano le “comprovate esigenze” scatterà una denuncia per inosservanza di un provvedimento dell’autorità, con arresto fino a tre mesi e sanzione pecuniaria fino a 206 euro. In quei casi che mettano addirittura a rischio la salute della collettività (ad esempio se a spostarsi fossero persone con infezione conclamata da COVID-19) potrebbe prefigurarsi una ben più grave denuncia per reati dolosi contro la salute pubblica, punibili con la reclusione fino a 3 anni. Chi è sottoposto ad obbligo di quarantena non può invece lasciare la propria dimora. Le persone che hanno dai 37,5 di febbre in su devono limitare i contatti sociali e contattare il proprio medico o i numeri indicati per l’emergenza, ma non recarsi al Pronto Soccorso.

Autocertificazione per Viaggiare: come compilarla

Il modulo per l’Autodichiarazione è molto semplice da compilare: è bene farlo prima di mettersi in viaggio, per evitare inutili perdite di tempo. Vanno inseriti il proprio nome, cognome e data di nascita, il documento di riconoscimento con relativo numero e un numero di telefono al quale poter essere contattati.

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Va quindi indicata la tratta che si sta percorrendo, specificando il luogo di partenza e destinazione. Qualora il punto di partenza sia luogo di transito, va specificata anche la provenienza.

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Infine va specificato il motivo dello spostamento: ricordiamo che le motivazioni valide sono quelle relative agli spostamenti legati a lavoro, salute e necessità (fare la spesa è considerata necessità). Una volta compilato il campo con la motivazione dello spostamento, il modulo va datato e firmato. La data può essere lasciata in bianco e può essere compilata al momento del controllo da parte delle Forze dell’Ordine.

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Autocertificazione per Viaggiare: chi può usarla

Qualunque cittadino può utilizzare il modulo di Autocertificazione per viaggiare, fermo restando il fatto che sussistano reali necessità di spostamento. Non può spostarsi da casa e quindi non può utilizzare il modulo chi è sottoposto ad obbligo di quarantena. È inoltre consigliato anche a chi abbia sintomi influenzali di non spostarsi da casa.

AUTOCERTIFICAZIONE PER VIAGGIARE: SCARICA IL MODULO