dylan dog
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Dylan Dog oggi compie trent’anni. Fu il 26 settembre del 1986 che arrivò nelle edicole il primo fumetto edito da Sergio Bonelli Editore, dal titolo “L’alba dei morti viventi”.

Da allora sono passati ben 361 “incubi”, uno al mese, ma probabilmente il numero potrebbe arrivare a raggiungere il doppio, se si pensa a tutti i numeri speciali e agli almanacchi.

L’inizio non fu certo di quelli stratosferici, anzi, nei primi mesi le vendite furono deboli, quasi inesistenti, facendo pensare anche alla fine di Dylan Dog. Ma qualcosa cambiò. Forse merito del passaparola tra amici che rivedevano in lui un possibile eroe dei loro tempi.

Allora, negli anni ’80 non c’era certo il cellulare e i ragazzini, questo il target del fumetto, passavano il tempo a leggere e sognare avventure che nella realtà non avrebbero mai potuto vivere.

DYLAN DOG COMPIE TRENT’ANNI: LA STORIA

Dylan Dog è un personaggio immaginario protagonista di uno dei fumetti horror più importanti, creato da Tiziano Sclavi ed edito da Sergio Bonelli Editore.

Nel settembre 1986 arrivava nelle edicole “LʼAlba dei morti viventi”, il primo albo del fumetto creato da Tiziano Sclavi e pubblicato da Sergio Bonelli.

Il nome del personaggio fu scelto da Tiziano Sclavi riprendendo quello del poeta Dylan Thomas, nome che attribuiva lo stesso Tiziano a tutti i suoi personaggi in una prima fase di realizzazione.

Scelto il nome bisogna attribuirgli anche un volto, un fisico: di questa parte del personaggio se ne occupò Claudio Villa con l’aiuto del disegnatore Angelo Stano e di un suggerimento da parte di Sclavi. Infatti lui scelse che il suo personaggio avesse le sembianze di Rupert Everett.

Anche sulla scelta dell’ambientazione Sclavi ci mette un po’ del suo. Scegli una Londra gotica e situa l’abitazione di Dylan Dog al numero 7 di Craven Road, per dare un tributo a Wes Craven, sceneggiatore e regista del film Nightmare.

Tiziano Sclavi - Dylan Dog
tiziano sclavi – dylan dog

DYLAN DOG COMPIE TRENT’ANNI: IL PERSONAGGIO

Dylan Dog, nonostante considerato dai suoi lettori un eroe, è più un antieroe: un personaggio alquanto “tenebroso”, che preferisce i dubbi alle certezze. Piace molto alle donne pur non essendo un idolo di bellezza.

Nel suo passato è stato un alcolista, mentre oggi è completamente astemio, ha una paura folle dell’aereo, soffre il mal di mare ed è pure claustrofobico. E’ animalista, suona il clarinetto e cerca di rilassarsi costruendo un modellino di un galeone.

Non è un vincente per natura, ma nonostante le sue innumerevoli paure, non si tira indietro da nessuna situazione.

Dylan Dog indossa sempre una camicia rossa, tranne in alcune copertine, giacca nera, jeans e scarpe Clarks (piccola curiosità, anche il suo creatore Tiziano Sclavi indossa spesso le stesse scarpe, anche con stringhe di colore diverse).

Non porta mai né cappotto né ombrello, in quanto il cappotto gli “rovinerebbe il look” e l’ombrello è “un’invenzione inutile, specialmente quando non piove”.

Dylan Dog
Dylan Dog

DYLAN DOG COMPIE TRENT’ANNI: IL PRIMO NUMERO “L’ALBA DEI MORTI VIVENTI”

Già dal primo numero, “L’alba dei morti viventi”, Dylan Dog si ritrova ad avere a che fare con mostri, demoni, zombi anche se spesso si trova anche di fronte a persone in giacca e cravatta più pericolosa delle creature dell’immaginario horror.

La sua spalla è Groucho, una sorta di reincarnazione di uno dei fratelli Marx.

Il titolo del primo numero è un chiaro riferimento al film “la notte dei morti viventi”.

Dylan Dog L'alba dei morti viventi
Dylan Dog L’alba dei morti viventi